ABOUT GIUSEPPE GALLIZIOLI
Giuseppe Gallizioli è nato a Brescia il 18 Gennaio 1935, nella casa paterna di via Lazzaretto dove oggi vive e lavora. La sua formazione, fuori scuola e fuori corrente, passò per fasi di ricerca che lo portarono ad osservare, conoscere, seguire tecniche e moduli espressivi quali si potevano desumere dall’area informale europea negli anni tra il ’50 e il ’60. Risale al ’60 la sua prima mostra personale (Brescia, Galleria Alberti).
Nel 1969 ottenne una borsa di studio per un corso di grafica da seguire in Germania, a Wolfsburg, presso la Druckwerkstatt Schlob.
In quell’anno aderì al movimento “Phase” che da Parigi si stava estendendo in tutta Europa. Intanto si intensificavano i suoi viaggi: in Polonia, Belgio, Olanda, Cecoslovacchia. Dal 1975 ha ripetutamente trascorso l’estate nell’Isola di Cherso (Croazia), alternando riposo e lavoro.
I soggiorni isolani hanno aperto a nuovi amori tematici, hanno portato nella sua pittura il mare come terzo elemento, accanto alla terra e al cielo.
Fin dagli inizi ha prodotto in parallelo acquerelli, tempere, pastelli, acqueforti, disegni. Ha illustrato il racconto Incendio di legna vecchia di Carlo Dossi, per le edizioni “Il Melangolo”, 1981.
E’ editata la monografia: edizioni Italibri (Pomeriggi navigare) diretta da Elena Messori con presentazione del prof. Pasquale Maffeo (Correggio 1994) e varie copertine per le edizioni Editrice Queriniana.
Numerosissime sono le mostre in tutta Italia ed anche all’estero, notevoli i premi assegnatigli (Micheletti, Pasini, altri).
Estesa è la bibliografia sull’opera. Nel 1976 uscì la monografia Giuseppe Gallizioli , Grafo Edizioni, Brescia, con testi in italiano e francese rispettivamente di Elvira Cassa Salvi e Edouard Jaguer.
Dal 1978 la sua produzione è segnalata in quasi tutti i repertori e annuari della pittura in Italia e oltralpe.
E’ pressente nel Dictionnarie Général du Surréalisme et de ses environs di Adam Biro e René Passeron Ed. Office du Livre 1982. E’ presente nella Storia dell’arte italiana del ‘900 generazioni anni Trenta di Giorgio Di Genova, Edizioni Bora, Bologna 1990. Re Rotari, Poema Medioevale, traduzione Renate Scalmana Roos.
Alcuni dei suoi lavori sono stati riprodotto in copertina di alcuni testi: La collina , a cura di Inisero Cremaschi, Ed. Nord 1980; L’élite des journalistes di Rémy Rieffel, Ed. Press Universitares De France, 1984; Alla ricerca del filo con la vita di Anna Oliva De Cesarei, Ed. Franco Angeli 2010; “Oikos”, rivista quadrimestrale per una ecologia delle idee, Enzo Tiezzi, Ed. Ekoclub International 2000; Riflessione sull’immagine, Elvira Cassa Salvi, Edizioni La Quadra 1999; L’anello mancante, figurazione in Italia degli anni ’60 e ’70, Domenico Guzzi, Editori Laterza.
Ha realizzato diversi murales, pannelli decorativi, per pareti di case private.
Le scarpe dipinte di Giuseppe Gallizioli si trovano esposte al Museo ”Shoes Or No Shoes?” Di Kruishoutem (Belgio).
Nel 2001 ha eseguito sette pannelli, Il giorno e la notte, La primavera di Venere, nella villa di Giulio Bargellini a Pieve di Cento, imprenditore e presidente del museo “Arte 900” Bargellini.
Dal 2000 al 2007 continua il suo percorso pittorico con il tema del mare e delle musce/boschi frequentando le isole greche e croate. Nella sua casa-studio dipinge i giardini e la sua terra.
Le sue ultime mostre sono segnalate da Domenico Montalto (Avvvenire) Fausto Lorenzi (Giornale di Brescia), Gianpietro Giuotto e Mauro Corradini (Bresciaoggi) e Giorgio Cortenova (Corriere della Sera).